CODICE ETICO
ETICA

Collettivo-etico
Il primo gioco collettivo che parte dal basso, in cui si condivide la fortuna e non il sistema.
Mi spiego meglio:
Quando si parla di gioco collettivo, si pensa d un gestore che ha ideato un bel sistema piuttosto costoso.
Poi lo divide in quote e lo propone per l’acquisto. In caso di vincita il malloppo viene diviso tra i partecipanti in base alle quote acquistate.
Quindi, dall’alto viene proposto un sistema a dei “soci” passivi che sperano che la strategia
utilizzata dal gestore nel creare il sistema sia vincente.
Il COLLETTIVO ETICO che propongo ribalta completamente la situazione.
Partendo da quella che è una mia convinzione (opinabile, per carità, ma frutto di esperienze
mie e di amici), e cioè:
SE HAI FORTUNA è suffiente una semplice colonna per vincere, SE NON HAI FORTUNA perdi
anche con il più elaborato sistema,
QUINDI…
…ho pensato ad un gioco collettivo in cui i partecipanti siano soggetti attivi, pronti a proporre
loro stessi le combinazioni da mettere in gioco, cosi’ facendo non viene condiviso un sistema,
ma la fortuna.
Se partecipano 50 giocatori, basta che 1 solo sia fortunato perchè la vincita sia
condivisa anche dagli altri 49.
Come ho appena detto, il collettivo parte da basso in quanto non si è costretti ad accettare un
sistema preconfezionato, ma si contribuisce, ogn’uno nel suo piccolo, a crearlo.
Ti aspetto